14.
Scorro il corridoio dello scompartimento e mi spingo sulla predella davanti la porta della ritirata, in una andatura scomposta dalla curva che il treno infila prima di Aversa. Giro a sinistra mentre il materiale rotabile vira a destra: strana sensazione che mi perde in una riflessione astratta sul movimento dei corpi…. in una carrozza di prima classe declassata a seconda, memorie nell’aria di movimenti gentili che aggraziatamente si devono essere esibiti nel tempo, ora finiscono in questa mia mossa maldestra e convulsa da pulcinella bastonato. La porta del cesso segna verde, ma resiste al mio primo tentativo di aprirla. Succede che gli anni segnino i nostri vagoni. Al secondo tentativo vado col sistema “una botta ignorante apre qualsiasi cosa”. Si apre di colpo e resto flashato, ma non perché in verità il bagno fosse occupato, perché ci fosse un uomo dentro, cosa che capita. Ma è che questo stranissimo essere è seduto sulla tazza, braghe calate, chiappe a diretto contatto della tavoletta, dispiegando a braccia spalancate un “Corriere”, con quel formato gigante così antico, dentro quel metro cubo di odore sovraccumulato. E’ che di tutta questa schermata fulminante, la cosa che mi impressiona non è la fragranza di mille olezzi viaggianti in queste cabine da ritirata, ma l’odore delle pagine del quotidiano, lo stesso odore che copriva, nei miei ricordi d’infante lì per lì riapparsi istantaneamente, in primo piano, davanti a tutta la misera scena che vedo, quello stesso odore di quotidiano che mio padre leggeva seduto sulla poltrona bianca, dopo la sua giornata di lavoro, prima di coricarsi.
Da Joseph Conrad, in Cuore di tenebra
Se questa è la forma suprema della della saggezza, allora la vita è un enigma ancor più oscuro di quanto taluni pensino. Io mi sono trovato ad un capello dall’occasione estrema di pronunciarmi, e ho dovuto scoprire, con mia umiliazione, che probabilmente non avevo nulla da dire.
i 20 racconti dal titolo “UNGROUND: MATERIALE ROTABILE venti_racconti_brevi_2003″
qui pubblicati fanno parte della Tesi di specializzazione discussa nel ottobre 2003
Università IUAV di Venezia – Facoltà di Design e Arti
Corso di Laurea Specialistica in Produzione e Progettazione delle Arti Visive (ClasAV)
titolo della tesi: BORDER LINE TRIP, viaggio tra letteratura e arti visive
Relatore:
Prof. Franco Rella
Correlatore:
Prof.ssa Angela Vettese