Ore 18.00 – Incontro con l’artista ORLAN
Ore 19.00 – Vernice ufficiale
http://www.progettomaravee.com
Qual è il corpo perfetto? A quali canoni di bellezza corrisponde? Dove sta il limite fra i dettami della moda e quelli della salute? Fra il glamour e la medicina? Sede primaria dell’individualità, il corpo occupa un ruolo fondamentale nella psicologia della relazione, soprattutto nella società che eleva la bellezza a categoria del consumo.
Dentro questi interrogativi si apre ufficialmente la 14° travolgente edizione del Festival di arte contemporanea e spettacolo che ritorna con la scommessa di una nuova tematica: la salute attraverso la lente dell’ossessiva ricerca della perfezione del corpo.
Tra miti di sempre e bramosie contemporanee, sarà l’artista francese ORLAN, protagonista assoluta del corpo inteso come materiale per una scultura biologica in divenire, a far cadere i veli di Maravee Therapy. Con la personale Terapia dell’ibrido in cui 23 grandi opere, alcune mai approdate in Italia, mettono in scena il tema della chirurgia plastica virata sulla ricerca genetica e sull’etica antropologica che oltrepassa le barriere di una bellezza canonica.
La mostra Restauro e riscatto della bellezza, con Debora Vrizzi e Silvia Camporesi affronta la relazione corpo-mente attraverso storie personali di terapia fisica e prassi sportive come cammini verso l’espiazione e la rivelazione.
Nella cucina del castello, per la prima volta aperta al pubblico, la personale Genetic Lab della polacca Monika Grycko presenta figure antropomorfe che abitano i piani d’acciaio di un visionario laboratorio di analisi etno-antropologiche.
Picnic sulla Torre di Babele, con Isabella e Tiziana Pers, declina il tema della terapia e della salute facendo leva sulla prospettiva del Biocentrismo, con tanto verde vivo, video e fotografie.
Terapia, per il corpo e per la mente, rappresenta l’epicentro degli eventi inaugurali. Dal video mapping prodotto dal Liceo Artistico Sello allo spettacolo teatrale Ossessioni, con Claudia Contin Arlecchino e Rita Maffei, che mette in scena l’estrema ricerca del corpo perfetto con un pizzico d’ironia nel serrato dialogo performativo tra il dottor Frankenstein e la sua “creatura”. Dall’assolo di danza Il riscatto a Infinity Bodies, performance diffusa sui tre piani del castello, di Elisabetta Ceron e Martina Tavano – enidUDanza, con Erica Modotti, Genny Tavano, Francesca Tomai. Il fiume di sotto, performance di danza di e con Luca Campanella, tratta e rivisitata per Maravee dal progetto Paesaggio d’acqua della Compagnia Arearea, prodotto da Mittelfest 2015, che eleva il fiume a metafora dell’esistenza umana, fino all’evento di Food Design, rigorosamente vegano.
Associazione Maravee - info@progettomaravee.com - Collegamenti stradali - Il Castello è raggiungibile dall’uscita dell’autostrada A23, Udine Sud, seguendo la tangenziale in direzione Pagnacco/Osoppo/Majano per circa 20 km; oppure dalla A23 uscita di Gemona/Osoppo, per 12 km in direzione Majano/San Daniele. La stazione FFSS di Udine dista 20 km. L’aeroporto più vicino è Trieste Ronchi dei Legionari a 60 km.