OPERE 1954 – 2011
dal 19 febbraio
a cura di Rosa Barovier Mentasti e Sandro Pezzoli istituto veneto di scienze lettere ed arti
palazzo Cavalli Franchetti Venezia
Si svolgerà a Venezia dal 19 febbraio al 22 maggio a Palazzo Cavalli Franchetti la prima mostra realizzata in Italia dedicata a Lino Tagliapietra, l'artista veneziano più noto e apprezzato nel mondo per la sua creatività e l'eccezionale qualità delle sue opere in vetro, autore di forme soffiate di straordinaria eleganza, realizzate con tecniche decorative sviluppate sulla base della tradizione veneziana, dagli effetti assolutamente moderni.
La mostra, curata da Rosa Barovier Mentasti e Sandro Pezzoli, dal titolo LINO TAGLIAPIETRA. Da Murano allo Studio Glass. Opere 1954 – 2011 è promossa dall'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e Civita Tre Venezie, si avvarrà del contributo della Regione del Veneto, del patrocinio della Provincia di Venezia e del Comune di Venezia. La mostra è realizzata con la collaborazione di Venezia Iniziative Culturali. Partner ufficiale della mostra è la Galleria «Scaletta di Vetro».
La mostra comprende una vasta selezione di pezzi unici dell'ultimo decennio, tra cui alcune grandiose installazioni di stupefacente impatto formale e cromatico, proposte in esclusiva per la mostra veneziana, oltre ad una sezione storica che ricostruisce l'opera di Lino Tagliapietra fin dai suoi esordi.
Lino Tagliapietra
Nato a Murano nel 1934, è riconosciuto come uno dei maggiori interpreti del vetro contemporaneo. Nel 1956 è stato maestro nella vetreria Galliano Ferro e dopo varie collaborazioni con le vetrerie Venini e La Murrina è entrato nel 1976 alla Effetre International, in qualità di direttore artistico, dove ha avuto modo di elaborare nuovi tessuti vitrei che ha impiegato nella realizzazione di straordinari vetri ottenuti attraverso tecniche personalissime. A partire dal 1979 ha tenuto corsi di tecniche vetrarie muranesi alla Pilchuck Glas School di Stanwood e in altre scuole in America, Francia, Giappone e Australia, venendo a contatto con altri artisti del vetro con i quali a volte ha collaborato. Riconosciuto come uno dei maggiori interpreti del vetro contemporaneo, Tagliapietra indaga le diverse possibilità della materia attraverso l'uso ricorrente di canne vitree che egli stesso compone secondo singolari cromatismi, dando vita a opere inedite e suggestive ottenute spesso intervenendo sulla superficie con particolari rifiniture alla mola. Negli ultimi anni l'artista ha sviluppato la propria ricerca realizzando anche una serie d'installazioni dove l'unione di elementi singoli in sé compiuti diviene un nuovo linguaggio espressivo. Più recentemente l'artista ha adoperato il vetro per ottenere pannelli di grande dimensione composti da canne di grosso spessore, variamente sezionate, che si dispongono a formare un coloratissimo tessuto paragonabile negli esiti a straordinarie opere pittoriche. Le sue opere fanno parte delle collezioni dei più importanti musei internazionali come il Victoria & Albert Museum di Londra, il Corning Museum of Glass di New York, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Lino Tagliapietra ha dato avvio ad un nuovo Rinascimento nell'arte vetraria e le sue opere destano lo stupore dei cultori del vetro e degli esperti.