13 marzo–7 aprile
AAB_Associazione Artisti Bresciani
Brescia, Vicolo delle stelle 4
espongono:
Alberto Balletti, Giorgio Bertelli, Giusi Lazzari, Luciano Pea, Camilla Rossi, Girolamo Tregambe
La mostra si collega a precedenti esposizioni nella sede dell'associazione, dedicate al pastello nel febbraio-marzo 2007 e nell'aprile-maggio 2009, ora dedicando attenzione di indagine alle tecniche incisorie proponendo una esposizione di grafica d'arte legata ad artisti che operano nel e sul territorio di Brescia in anni recenti.
"vulnus" 2008
acquaforte, acquatinta e maniera zucchero
due matrici zinco mm. tot. 490×640
Foglio mm. 700×1000
20/20
una breve presentazione del curatore.
Dietro il colore. Il "maestro" non pittore
La rassegna dedicata all'incisione si riferisce essenzialmente da artisti che a questa tecnica hanno dedicato il loro spazio creativo. Non pittori incisori quindi, sebbene sappiamo come la maggior parte degli artisti, soprattutto nel Novecento, si sia cimentata nel tentativo di raccogliere effetti e visioni che al colore non sono date. Sappiamo anche che tutte le tecniche calcografiche sono state altresì utilizzate proprio per ottenere il "multiplo", la sequenzialità di una immagine gestibile anche da un punto di vista economico. Non è questo il caso degli artisti presenti nella mostra sull'incisione bresciana organizzata all'AAB. Le opere esposte contengono, sia nel segno tradizionale sia in quello più moderno, il lavoro decennale di sperimentazioni e visioni. Non sempre, nella conclusione della lastra, esse trovano la giusta corrispondenza. Incidere significa proprio vivere in una visione "rimandata", non concretizzabile nell'atto del segno. Il segno è solo l'incipit di una speranza che poi, in un secondo momento, sarà concretizzata dal torchio: il pensiero di ogni incisore deve manifestarsi nella capacità realizzativa sotto la costante esigenza della pressa sul foglio. Capolavori in bianco e nero, poesie semplici che pur non condizionate dal colore mantengono uno strettissimo rapporto con la comunicazione più intima. Chi incide, e che non ama chiamarsi pittore, conosce in primis il suo rapporto con la punta e la lastra. È ancora l'arte in cui si riconoscono l'artefice e l'esecutore, sebbene esigenze di produzione abbiano condizionato a tal punto l'incisore, o l'inciditrice (G. Testori), che oltre a segnare la lastra si produce alla stampa. Gli artisti scelti, tra giovani presenze e antichi maestri, rappresentano questo mondo ideale, questo antico motivo di produzione dell'immagine che ha sempre trovato la forza nel rinnovamento del gesto, del segno e anche della tecnica. I lavori prodotti sono acqueforti, acquetinte e anche puntesecche, e non sperimentazioni di materiali oltre la lastra di rame o di zinco.
Marcello Riccioni
le incisioni qui riprodotte sono tratte dalla serie “ExPosto” 2009 di Alberto Balletti
"Estropulsa" 2008
acquaforte, acquatinta e maniera zucchero
due matrici zinco mm. tot. 490×640
Foglio mm. 700×100
"estrellarse" 2009
acquaforte, acquatinta e maniera zucchero
due matrici zinco mm. tot.×
Foglio mm. 500×700
20/20
organico 2009
acquaforte, acquatinta e maniera zucchero
due matrici zinco mm. tot.◊
Foglio mm. 500◊700
20/20
AAB_Associazione Artisti Bresciani
vicolo delle stelle 4, 25122 Brescia – Lombardia
Tel +39 030 45222